Morte di Luana D’Orazio, assolto il manutentore: “Non ebbe alcun ruolo nella manomissione delle protezioni”

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Il tribunale di Prato ha assolto “per non aver commesso il fatto” Mario Cusimano, il tecnico manutentore imputato per la morte di Luana D’Orazio, la giovane operaia di 22 anni deceduta il 3 maggio 2021 dopo essere stata trascinata all’interno di un orditoio nell’azienda tessile di Montemurlo dove lavorava continua la lettura….

Cirelli e Fico a Sky tg 24

Fico e Cirielli allo scontro finale: a Sky TG24 il confronto decisivo per le Regionali in Campania

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A pochi giorni dal voto del 23 e 24 novembre, Roberto Fico ed Edmondo Cirielli si sono affrontati questa mattina negli studi di Sky TG24, a Roma Montecitorio, in un confronto serrato ma dai toni insolitamente pacati. Sanità, lavoro, autonomia, sicurezza e ambiente sono stati i temi chiave del dibattito che accompagna la corsa verso la guida della Regione Campania.

Sanità: visioni opposte

Il primo terreno di scontro è quello sanitario.
Cirielli ha parlato di un sistema «precipitato», denunciando la riduzione delle prestazioni oncologiche e la carenza di personale. «Servono assunzioni e un piano sanitario nuovo», ha affermato, indicando la necessità di un cambio di rotta immediato. Di opposto segno la proposta di Fico, che punta sulla medicina territoriale: «Investimenti in telemedicina e servizi di prossimità per decongestionare gli ospedali. Priorità alle famiglie con persone autistiche o con disabilità», ha dichiarato, rivendicando una riforma centrata sull’assistenza quotidiana.

Fine vita: diritti e coscienza

Sul tema del fine vita, Fico ha definito la questione «un diritto da normare al più presto», sollecitando un intervento legislativo chiaro. Cirielli ha riconosciuto la complessità del tema, sottolineando però che «uno Stato laico deve lasciare libertà di coscienza ai parlamentari».

Lavoro: giovani al centro

Capitolo lavoro, uno dei nervi scoperti della regione. Per Cirielli, «la Campania ha il peggior tasso di disoccupazione d’Europa» e per questo propone un assessorato dedicato ai giovani, con programmi mirati per favorire l’occupazione. Fico rilancia con un approccio strutturale: «Serve lavoro di qualità per trattenere i ragazzi», puntando su imprese innovative e progetti di rigenerazione urbana capaci di creare nuove opportunità.

Autonomia differenziata: la frattura politica

Sull’autonomia differenziata la distanza è netta. «Una misura scellerata», l’ha definita Fico, temendo ripercussioni sui servizi essenziali al Sud. Cirielli la considera invece «un principio costituzionale», pur sottolineando che «servono prima servizi efficienti, soprattutto in sanità», per evitare nuovi squilibri tra territori.

Giovani e sicurezza: Caivano o modello generale?

Il disagio giovanile è un altro dei temi caldi. Cirielli ha citato il «modello Caivano» come esempio di intervento coordinato su sport, cultura e formazione. Fico ha ribattuto proponendo «un modello di sicurezza generale» e un potenziamento dei fondi destinati ai Comuni.

Ambiente, rifiuti e abusivismo: due linee strategiche

Le proposte ambientali hanno mostrato differenze significative. Fico chiede investimenti nel ciclo integrato dei rifiuti e una riduzione dei conferimenti al termovalorizzatore di Acerra. Cirielli invece punta su un aumento dei monitoraggi, sull’utilizzo dei termovalorizzatori e sull’impiego dei fondi destinati a sismi e fenomeni di bradisismo.

Mafia e camorra: tolleranza zero, ma strade diverse

Entrambi i candidati promettono tolleranza zero contro criminalità organizzata e infiltrazioni negli appalti, pur con accenti differenti: Fico insiste su trasparenza e prevenzione, mentre Cirielli propone un rafforzamento degli strumenti repressivi e dei controlli sul territorio. (Articolo estratto da pressagenyc.it)

Mary Somerville e il cimitero acattolico di Napoli

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FONTE FOTO: IL FOGLIETTO.IT

di Roberta Baiano

 

Nel cuore di Napoli, dove il quartiere Pendino si stringe intorno a Corso Garibaldi, c’è un giardino. Un cancello secondario, vialetti nuovi, alberi ordinati.

Nessun segno in superficie racconta ciò che questo spazio trattiene.

Eppure, qui – nel giardino di Santa Maria della Fede – la città nasconde un pezzo della sua storia più silenziosa: un cimitero acattolico, nato nel 1826.

 

Il terreno lo acquista Sir Henry Lushington, console britannico.

Lo fa per la comunità protestante, che fino ad allora non aveva un luogo dove seppellire i propri morti.

Vi trovano posto scienziati, viaggiatori, diplomatici, inglesi e tedeschi.

 

Viene ampliato nel 1852, ma chiuso nel 1893, travolto dallo sviluppo urbanistico.

Non sparisce però.

Il vecchio ingresso viene abbandonato, l’area riorganizzata, molte tombe rimosse.

Alcune restano.

 

Lì accanto, la chiesa di Santa Maria della Fede ha alle spalle una storia altrettanto stratificata. Nasce nel Seicento per iniziativa dei fedeli.

Passa poi agli Agostiniani Riformati, che ne rimodellano gli spazi e costruiscono un monastero.

Alla soppressione dell’ordine, interviene Maria Amalia di Sassonia, che la trasforma in ritiro femminile.

Più tardi diventa un ospedale per prostitute.

 

Oggi il giardino si attraversa.

Si cammina sopra un passato che non è mai stato esposto, solo nascosto.

Uno degli elementi visibili è un monumento: quello di Mary Somerville.

 

Mary nasce in Scozia nel 1780.

Il padre, un viceammiraglio, la manda a scuola da piccolissima e le assegna un marito a sei anni. Viene cacciata dalle elementari per avere risposto male a una maestra.

Il padre la chiude in biblioteca.

Ed è lì che comincia tutto.

 

Mary legge di nascosto, una notte dopo l’altra.

A dieci anni viene spedita in un collegio d’élite, dove si insegna il cucito.

Dura poco.

Viene rimandata a casa.

Studia da sola.

Si educa così.

 

A vent’anni sposa Samuel Greig, un ufficiale russo scozzese, ma rimane vedova a vent’anni.

Cinque anni dopo sposa William Somerville, medico e parente.

È lui a riconoscere il suo talento.

Le compra libri, la incoraggia, le apre la strada.

 

Mary comincia a pubblicare.

Vince una medaglia per aver risolto un enigma matematico pubblicato da una rivista nel 1811. Elabora teorie fisiche, discute Laplace, Gauss.

Scrive Physical Geography, collega le forme del pianeta alle forme della vita.

Anticipa intuizioni ecologiche.

Sostiene che la Terra sia molto più antica di quanto riporti la Bibbia.

La accusano, la attaccano.

Lei continua.

 

Nel 1860, nuovamente vedova, sceglie Napoli.

Non solo per viverci, ma per studiarla.

Frequenta l’Osservatorio di Capodimonte, l’Accademia Pontiniana, le aule dell’università.

Si sposta a San Giuseppe Vesuviano per osservare da vicino l’attività del vulcano.

Dopo la guerra aderisce all’UDI, scrive articoli per denunciare l’infanzia abbandonata.

Muore nel 1957, lasciando dietro di sé 750 allievi.

In suo onore viene nominato un cratere lunare. Ma è a Napoli che lascia il suo corpo.

 

Nel vecchio cimitero di Santa Maria della Fede, il suo monumento è ancora in piedi.

Lo scolpisce Francesco Jerace nel 1876.

 

Lei è ritratta con calma, lo sguardo altrove.

Secondo un racconto, amava scrivere seduta su una piccola sedia sulla riva dell’antica spiaggia di Chiaia.

Forse non è vero.

Ma la figura che resta sembra confermarlo.

 

Intorno a lei, tutto è cambiato.

Ma lei resta.
In silenzio, in pietra, in superficie.

 

Emergenza abitativa: Federcasa incontra il Presidente Mattarella all’assemblea ANCI di Bologna

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Un incontro istituzionale di grande rilevanza ha visto protagonisti Federcasa e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante l’assemblea nazionale ANCI a Bologna. Leonardo Impegno, Consigliere ACER Campania e Vice Presidente Vicario di Federcasa, ha sottolineato l’importanza di questo momento di confronto continua la lettura….

Rantolo della Matassa di Antonio Vastarelli

“Il rantolo della matassa”: Mistero e verità nascoste nel nuovo romanzo di Antonio Vastarelli

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Un mistero che affonda le radici nel passato, una figlia alla ricerca della verità e una trama che si snoda tra Napoli, Londra e Ginevra: è questo l’universo narrativo di Il rantolo della matassa, il nuovo romanzo di Antonio Vastarelli, pubblicato da Edizioni MEA, che sarà presentato giovedì 13 novembre alle ore 18:30 presso la libreria IoCiSto, in via Domenico Cimarosa 20, al Vomero (Napoli) continua la lettura….

Scontro politico sul Garante della Privacy: opposizioni chiedono l’azzeramento, Meloni ribatte “Lo avete nominato voi”

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Si infiamma lo scontro politico attorno al Garante per la Protezione dei Dati Personali, dopo le inchieste di Report che hanno portato alla luce presunti conflitti di interesse e una gestione poco trasparente dell’Autorità. Le opposizioni – Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra – chiedono un “azzeramento immediato” del collegio, ma dal governo arriva una replica durissima continua la lettura….

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